Il Natale sta per arrivare e per chi non vuole rinunciare alla tradizione dell’albero, delle luci colorate e degli addobbi sfavillanti, ma vuole che le proprie feste siano un po’ più sostenibili ecco qualche consiglio di Legambiente e tante idee regalo per festeggiare in amicizia con il Pianeta.
REGALI
- Vieni a trovarci presso la nostra sede in Via Ristoro d’Arezzo 79, potrai trovare tanti ECO REGALI! Visita il sito di Trerre www.trerrearezzo.it per avere ulteriori informazioni sui prodotti disponibili.
- Un regalo lungo un anno
La tessera associativa non è solo un regalo originale, ma è anche un’opportunità concreta per partecipare attivamente alle battaglie portate avanti da Legambiente, con la tessera riceverai anche l’abbonamento a La Nuova Ecologia. - Una tartaruga sotto l’albero
Se siete in cerca di un regalo veramente speciale per il vostro Natale, adottate le tartarughe marine in difficoltà ospitate presso il nostro centro di Manfredonia. - Azionista dell’umanità
Attraverso la formula dell’azionariato ambientale, vogliamo liberare il sito archeologico di Paestum dalla proprietà privata (95ha) che ne limita il valore intrinseco. Il forte impatto antropico distrugge i depositi archeologici, erode i suoli superficiali, restituisce al visitatore un’immagine fuorviante dello spazio fisico e del contesto paesaggistico della città antica circondata da imponenti mura.La raccolta fondi per acquistare questi terreni vuole difendere il diritto di tutti a godere della cultura e della bellezza. Visita www.paestumanita.org - Rete del Dono
Puoi aiutarci a sostenere il progetto Sos Green Hill-Vengo via con te anche facendo un’adozione virtuale o diventando ambasciatore del progetto su www.retedeldono.it
ALBERO, vero o finto?
In tutto il ciclo di vita gli alberi veri consumano meno energia di quelli finti (circa un quinto) quindi tra i due è meglio scegliere un albero vero. Con qualche accorgimento però. Se l’albero ha le radici recise o troppo corte, infatti, sarà molto difficile che possa sopravvivere piantandolo nuovamente dopo le feste. Sarebbe meglio, dunque, scegliere dei cimali o punte di abete provenienti dagli interventi di diradamento dei boschi che i forestali fanno abitualmente. Oppure alberi coltivati in vivaio che aiutano l’ambiente perché vengono prodotti in terreni marginali, abbandonati o incolti e che altrimenti sarebbero destinati all’abbandono e al degrado idrogeologico. Il Corpo Forestale dello Stato consiglia poi di scegliere altre specie in alternativa all’abete che è adatto esclusivamente alle zone montane. I sempreverdi (ginepro, alloro, leccio), ad esempio, si adattano bene al clima cittadino e di pianura. In ogni caso bisogna fare attenzione alla presenza di un bollino metallico o un etichetta di riconoscimento che ne certificano la provenienza italiana. Finite le feste, se non si ha la possibilità di piantarlo in giardino, possiamo donare il nostro albero ai centri di raccolta indicati da molti vivaisti o dai comuni che provvedono al recupero per farne legno o a ripiantarli in luoghi adatti all’attecchimento. Infine, se si sceglie un albero vero è meglio evitare addobbi troppo pesanti che possono danneggiarlo, mantenere umide le radici, tenerlo lontano da fonti di calore e correnti d’aria.
ADDOBBI
Visto che il Natale senza luci è difficile da immaginare meglio illuminarlo con i led o con lampadine a basso consumo di energia. Esistono ormai molte luminarie che sfruttano questa nuova tecnologia. Anche per l’albero o per decorare la casa è possibile realizzare addobbi con materiali naturali come legno, rafia, spago, pasta o con oggetti riciclati.
CIBO: I suggerimenti per rendere più eco-friendly anche i tradizionali cenoni delle feste
Anche se i menù natalizi spesso abbondano di ingredienti esotici meglio prediligere prodotti alimentari locali e di stagione che percorrono meno chilometri e sostengono le economie locali. Si può scegliere tra molti prodotti provenienti da agricoltura biologica o dal circuito del commercio equosolidale.
AUGURI: Come non rinunciare agli auguri privilegiando le soluzioni più amiche dell’ambiente
Le tradizionali cartoline e i biglietti d’auguri di carta hanno sempre il loro fascino ma scegliere un e-card è sicuramente più ecofriendly. E poi sono molto veloci e personalizzabili. In alternativa, per i meno tecnologici, in commercio esistono tantissimi biglietti in carta riciclata o ecologica che hanno la stessa funzione, ma che riducono notevolmente l’impatto sull’ambiente dei nostri auguri. Quelli di Legambiente per il progetto Rugiada hanno il valore aggiunto di portare anche un messaggio di solidarietà per i bambini provenienti dalle zone più contaminate dal disastro nucleare di Chernobyl.