Parte in questi giorni il progetto ‘Un P-Orto in città’, promosso da Legambiente EtaBeta insieme alle associazioni Il Velocipede, e Fabbrica del Sole, cofinanziato da CESVOT e in collaborazione con il Comune di Arezzo. E’ un progetto a cui teniamo moltissimo perché rappresenta una bellissima esperienza di condivisione sociale e ambientale. Il progetto prevede infatti la realizzazione di pratiche di agricoltura civica e sociale attraverso le quali offrire occasione di scambio, interazione e integrazione fra soggetti diversi. Ma è caratterizzato ovviamente anche dall’educazione al rispetto dell’ambiente e alla costruzione del ‘senso di comunità’.
Attraverso il progetto, realizzato in un terreno nella prima periferia di Arezzo (zona via Bucciarelli Ducci/Pantano), saranno coltivati orti dai volontari delle associazioni, famiglie, scuole, cittadini interessati a costruire relazioni e collaborazioni, condividere e scambiare esperienze. Gli orti saranno quindi veri e propri laboratori di sperimentazione di pratiche agricole sostenibili, di cittadinanza attiva e di coesione sociale. Tutte le attività del progetto verranno realizzate con il coinvolgimento di persone con disabilità intellettive e fisiche, persone migranti, studenti, in modo da valorizzare i saperi, le competenze e le abilità che ciascuno possiede.
Per questo il progetto prevede, oltre alla sistemazione e alla coltivazione dell’area, anche azioni di formazione, educazione ambientale, attività ludico-ricreative, giornate di volontariato ambientale e percorsi che favoriscano la partecipazione dei cittadini, per fare degli orti un luogo di incontro e socialità, facilitando lo sviluppo di linguaggi comuni e lo scambio di competenze.
A breve partiremo con la lavorazione del terreno e la sistemazione idraulica, il posizionamento di una serra, un giardino sensoriale, un Orto degli Altri a cura dell’Ass. per il Bangladesh e le prime azioni nelle scuole.
Per maggiori informazioni, scrivete al seguente indirizzo: a.capizzi@legambientearezzo.it (Alessandra)
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Collaborano al progetto: Azienda agricola Bevignano, Azienda Agricola Tunia, Azienda Agricola Grotti Antonio, Confederazione Italiana Agricoltori di Arezzo, La Fabbrica del sole scarl, Spazio Seme, Istituto Comprensivo Statale Cesalpino, Istituto Comprensivo Statale Pier della Francesca, APS Electra, Associazione Culturale del Bangladesh, L’Ortocolto Cooperativa Sociale Agricola