VISIONE DI QUARTIERE

“Visioni di quartiere” è un progetto partecipativo rivolto ai giovani e incentrato sul Parco del Pionta e sul quartiere di Saione, finalizzato ad attivare buone pratiche socio-ambientali per contribuire a modificare l’immagine negativa del quartiere e di questo splendido parco urbano, ricchi entrambi di storia e di risorse.

Un bel progetto promosso da Legambiente Arezzo e Arci Servizio Civile in collaborazione con CAS Pionta, Il Velocipede, Fabbrica del Sole, Territori in Movimento, DOG, Oxfam Intercultura. Il progetto contribuisce alle iniziative promosse dal Comitato per il Pionta e dal Nuovo Comitato Saione. Strada facendo si sono uniti al gruppo i giovani della Farrago e di RadioGaga.

Il progetto è nato come percorso partecipativo nel 2018/2019, in un periodo in cui Saione appariva sui media solo per gli aspetti critici: spaccio, degrado, timori dei residenti e dei commercianti, scontri fra gruppi. Attraverso passeggiate e riflessioni, cittadini e associazioni hanno cercato di capire i problemi del quartiere e proposto tante possibili azioni basate su parole diverse: accoglienza e confronto, rigenerazione, partecipazione, presa in cura dei beni comuni, promozione della sicurezza. A maggio 2019 è stato organizzato un bellissimo evento di pulizia al Parco del Pionta, con visite agli scavi archeologici e racconti sull’ex Ospedale Psichiatrico, a cui hanno partecipato circa 200 persone, fra cui gruppi scout, famiglie, associazioni e scuole.

Nel gennaio 2020 un gruppo di giovani provenienti da ARCI Servizio Civile, Università, ITIS in alternanza Scuola Lavoro e soci volontari delle associazioni promotrici e partner del progetto ha avviato un percorso partecipativo per organizzare un evento bello, propositivo, affollato, che mettesse in evidenza tutte le potenzialità di questo parco urbano tanto ricco di storia e polmone verde del quartiere più popoloso della città. Sono stati fatti due incontri in febbraio in cui sono emersi aspetti critici e aspetti positivi, su cui i giovani si sono confrontati con entusiasmo. Anche chi non era legato al quartiere di Saione si è appassionato alla unicità di questo luogo, concentrato di bellezza, varietà, cultura, risorse e servizi. Un gioco di ruolo creato per l’occasione ha permesso di entrare nei ruoli chiave per ripensare questa parte della città in una prospettiva sostenibile di maggiore integrazione sociale, culturale ed ecologica.

Tante idee, tanta voglia di fare. Poi è arrivato il lockdown… Gli eventi, gli incontri, le passeggiate… Niente da fare! Era necessario modificare tutto quanto. I ragazzi e le ragazze hanno deciso però di continuare e fra un collegamento a distanza e una telefonata siamo arrivati al nuovo progetto: un insieme di strumenti di promozione del parco, per far capire quante cose può ospitare, quanta fantasia può stimolare la sua storia struggente, quanta natura lambisce il centro storico…

Da qui sono nate tante azioni che rispecchiano la freschezza delle idee dei giovani e permettono anche di mettere in mostra i tanti talenti che stanno diffondendosi fra i giovani e giovanissimi nella nostra città:

  • Emozioni fotografiche sul Parco: bellissime foto di appassionati fotografi
  • Video su alcune attività che possono essere svolte al Pionta nel tempo libero e interviste a esperti dell’Università, del Centro Basaglia, della Soprintendenza sul patrimonio storico, archeologico e culturale del Parco. I video sono stati realizzati grazie alla regia, alle riprese e al montaggio della Farrago, un gruppo di giovani che si dedicano a produzioni multimediali

  • Un evento in diretta che ha concluso questo anno di attività e che si è svolto su FB il 18 dicembre

Il progetto – che proseguirà nei prossimi anni – è realizzato a valere sul Bando Giovani protagonisti per le comunità locali 2019 del Cesvot finanziato con il contributo di Regione Toscana – Giovanisì in accordo con il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, con la partecipazione e il finanziamento della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.