E’ uno dei progetti più importanti promossi dai bambini del Consiglio dei Bambini di Arezzo, che riguarda la messa a punto di percorsi sicuri per recarsi a scuola a piedi e in autonomia. Negli anni passati sono state realizzate esperienze significative con numerose scuole di Arezzo (Masaccio, Sante Tani, Convitto Nazionale, Maria Consolatrice).
Il progetto si basa su alcuni principi che hanno ispirato la Convenzione Internazionale dei Diritti dell’infanzia, in particolare il diritto alla salute e alla crescita in autonomia. Andare a piedi è uno strumento di autonomia e sicurezza, di salute, di orientamento, di sviluppo psico-fisico armonioso; andare a piedi in compagnia dei propri coetanei ha un fortissimo valore di socializzazione e di responsabilizzazione.
Il progetto si basa inoltre su una sorta di “patto” fra i bambini e gli adulti (Sindaco, amministratori, dirigenti, insegnanti, genitori, commercianti, artigiani, volontari, vigili, associazioni, pediatri e medici, ecc.), per creare le condizioni per una città sicura ma al contempo anche per sottolineare come il bambino debba essere visto non come un soggetto passivo ma come un piccolo cittadino consapevole e dotato di competenze proprie, in base all’età.
Nella maggior parte dei casi sono stati presidiati i punti critici, in altri più complessi è stato istituito un “piedibus” guidato da un adulto.
Legambiente ha curato la messa a punto dei percorsi e il presidio dei punti critici insieme ai volontari del Servizio Utiletà.
Con Fiab è stata realizzata anche un’esperienza di bicibus attraverso il Pionta.